Torella - Verso il voto. Il Pd volta pagina ma con l’amaro in bocca.
Torella dei Lombardi - È passato circa un mese dal giorno in cui il gruppo del Pd di Torella dei Lombardi è uscito dalla scena dell’amministrazione comunale. “Una scelta obbligata” per i quattro esponenti del Pd, il vicesindaco Arcangelo Lodise, l'Assessore alla Cultura Paolo Saggese, i consiglieri comunali Giuseppe Iorio ed Eugenio Perrotti, che tra l’altro rappresentavano il gruppo consiliare più folto, amareggiati e delusi dalle promesse non mantenute dal sindaco Vincenzo Lasprogata in merito all’elezione degli esecutivi in seno alla Comunità Montana Alta Irpinia e al Piano di Zona Alta Irpinia. La promessa era quella di eleggere per ciascuna giunta degli enti un rappresentante del Pd. Una parola data fino a poche ora prima delle votazioni e che ha lasciato l’amaro nelle bocche dei Pieddini, che di rimando si sono dimessi dalle cariche istituzionali. È una storia che trova le sue origini nella “svolta demitiana” del sindaco che, eletto in una compagine di centro sinistra con i vecchi Ds e Margherita, insieme anche agli assessori Amato Delle Gatti e Angelo Antonio Minetti, ha però poi seguito quella corrente pieddina “migrata” lo scorso anno verso destra e recentemente identificatasi con la “Costituente di Centro”. Paolo Saggese, ormai ex Assessore alla Cultura, interrogato a riguardo, dichiara: “La nostra opinione è che ci siano state forti pressioni su Lasprogata alle quali non ha potuto dire di no nonostante l’accordo preso con noi”.
Dimissionari quindi ma senza intenti catastrofisti: “Non abbiamo voluto sfiduciare il sindaco, abbiamo evitato il commissariamento per il bene del paese”. Ma la frattura è ormai insanabile, il Pd correrà da solo alle elezioni ma con una lista civica che “guarderà a tutte quelle persone che vogliono dare il proprio contributo al paese”. Il nome del candidato sarebbe già stato deciso ma per il momento Saggese non si sbilancia e rimanda a data incerta la presentazione delle lista. Recentemente comunque la sezione locale del Pd ha tenuto un convegno a cui ha partecipato il sindaco di Lioni, Rodolfo Salzarulo e il segretario provinciale del partito Franco Vittoria, incentrato sull’emergenze dell’Alta Irpinia: quella della crisi economica, dello spopolamento e della nuova emigrazione. Un piccolo assaggio, insomma, della conferenza programmatica di marzo.
(mercoledì 11 febbraio 2009 alle 11.20)
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