mercoledì 10 giugno 2009

Commento

Il dottor Antonio Imbriano, per me il Dottore; il blog QUI Sant’Angelo dei Lombardi (terra d’Irpinia); il blogger; Sant’Angelo dei Lombardi; l’Irpinia; il terremoto; la Comunità provvisoria; il Formicoso; l’autonomia; il M.I.S.P.A.; il portavoce del M.I.S.P.A.; la festa dei giovani; Roberto; un’amico di Roberto; io non mi piegherò; gli Anonimi; la piazza, “miezzo a li fuossi”; la gente; il bar; la politica; La Destra; altri hanno padrone La Destra risponde solo a te; Destra di popolo, destra di piazza; io, della politica, ho un’altra idea; la campagna elettorale; la magnum; le bandiere; i comizi; l’inno d’Italia; le foto; Antonio Scala … E poi: “tu non vuoi che io venga votato, vero”; “no, non voglio”; “non ti preoccupare, nel fare la mia scelta politica ho prima tenuto conto del mio lavoro”. Non volevo e poi ho, voluto. E poi: “fra un po’ inizia la mia campagna elettorale: in piazza però, non sul blog, mi dispiace per te ma non sul blog”. E mi è dispiaciuto davvero! E poi i sigari: “ne vuoi uno?”; “sì, grazie”; “tò, prendine due ed anche la confezione e tieniti anche l’accendino, se vuoi prova a fumarteli”. Dei due ne ho fumato uno. “E l’altro?”; “per l’altro aspetto”; “già”. E poi: “però potresti commentare qualcosa; puoi anche parlare male di me, va bene comunque. Puoi dire tutto quello che vuoi”. E così, dal 1 al 3 maggio, sino alle prime ore della mattina, ho scritto … “Approfitto di questo spazio di comunicazione virtuale per raccontare oggi a tutti voi, Gente di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’intera Irpinia …”. Il 4 maggio ecco il mio commento postato e, a seguire, stampato sotto il simbolo La Destra per il Dottore alla Provincia di Avellino (collegio XXVII Sant’Angelo dei Lombardi). E poi ultimi comizi dello scorso 5 giugno: per questi altra mia comunicazione, letta durante gli stessi da Antonio Scala; e due commenti lasciati sul blog in risposta ad altri (con il piacere di scrivervi, firmando con nome e cognome, sempre più a salire). E poi le elezioni: il 6 giugno, alle ore 21,45, ho dato il mio voto a La Destra. E poi la lunga attesa di conoscerne l’esito … Ieri, passate le 23,00, ho visto in internet i voti definitivi, 93, assegnati ad Antonio Imbriano … fuori … Non ricordo se ho dormito o meno, se “sognavo o ero desta”, non so. Ciò che per certo posso dire, è di essermi alzata con un forte peso sul cuore: non per la mancata elezione di Imbriano ma per ben altro, per me di gran lunga più importante. Ho pensato ai miei scritti, tutti secondo verità, al fatto che il Dottore mi abbia dato modo e spazio, nel bene e nel male, di esprimere la mia, coinvolgendomi di nuovo in sue iniziative. E mai come oggi mi sono sentita addosso la responsabilità delle mie azioni (anche se nel mio piccolo) … se avessi taciuto, forse, non sarebbe andata così … questo ed altro, ho pensato … Ma in tarda mattinata ho letto il post del Dottore e poco alla volta, nel corso della giornata, quel macigno che mi soffocava si è alleggerito per poi andarsene del tutto, lasciando spazio ad una pace davvero profonda e, a seguire, una voglia di andare avanti sempre nel nome dell’AUTONOMIA e dell’AUTODETERMINAZIONE! E se ho ritrovato la pace e la volontà, ancora più sostenuta, di proseguire, è perché di fatto le utopie di Imbriano hanno fatto centro! E poco importa che solo 93 (94 con me) hanno sostenuto il Dottore, poco importa questo dato. Ciò che mi fa dire VITTORIA è che, nel bene o nel male, da una parte o dall’altra, avete, abbiamo, fatto una scelta non pilotata, SENZA PADRONI! E questa è una conquista di alta democrazia che non riesce a farmi stare zitta ma a dire invece e davvero VITTORIA! E questa è vita, è passione, è il vento caldo di Imbriano che continua a soffiare e girare. Non credo proprio lui potrà scomparire dalla scena. O forse sì, non so. Ma il “problema” è di chi ha sentito davvero la sua forza, la sua passione, il suo terremoto: chi ha sentito, forse potrà avvertire nel lungo periodo un senso di vuoto e forse non capirà perché. Perché … perché quando si percepisce del vero, di questo non ci si scorda.
Io continuo a stare dalla parte di Antonio Imbriano e questa sera (ormai notte) ho voglia, a “partita ormai definita”, di stare un po’ anche con tutti Voi, Gente di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’intera Irpinia. Anche solo per pochi secondi, prima di salutarvi, “riascoltando” le emozioni sentite partecipando, sia pure a distanza, al vostro percorso ed oggi rinascita. Almeno io la vivo così, e con partecipazione e passione!
Vi ho voluto e vi voglio davvero bene, anche da lontano, e già mi mancate ed ho nostalgia di Voi.
Siete importanti! E lo siete non solo per me ma per quanti altri sono salvi e potranno salvarsi per mano del Dottore che viene dall’Irpinia. E per quanto mi riguarda anche questo è tanto!
Voglio solo lasciare qui per un’ultima volta, per tutti voi ma per i giovani che ci credono in particolare, l’espressione a me sempre cara di Alexandros Panagulis: “Se ti metti in mente un’idea va avanti e non aver paura, butta via la tua giovinezza e non averne pena”. Per voi!
Ciao Sant’Angelo, ciao Irpinia, e buon viaggio in direzione dell’AUTONOMIA! Che è arrivata davvero!
P.S. Il secondo sigaro, datomi dal Dottore, lo avevo conservato per il post elezioni. Lo fumerò il prossimo sabato, 13 giugno. Se nella nebbia di fumo dovesse mai apparirmi Imbriano o l’Irpinia … farò appello al Santo del giorno per le spieghe del caso.
10 giugno 2009, h. 1,45
Stefania Pellegatta

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma è vero che lu dottore imbriano era candidato pure a monza e ha pigliato solo 73 voti anche lì?

Minima Moralia ha detto...

Con simpatia e rispetto, sempre, pur nella talvolta accesa diversità di vedute, mi complimento con lei dott. Imbriano, non per la quantità ma per la qualità dei suoi sotenitori e per la forza che ha messo nel perseguire il suo intento.

Spero che questo sia solo l'inizio e non la conclusione della sua esperienza politica a favore della sua terra e sarei lieto, rifuggendo gli opposti estremismi, di poter nuovamente dialogare con lei, anche rinunciando a breve a quell'anonimato che lei detesta, ma che nel mio caso non copre più di tanto la vera identità di chi scrive.

Con assoluta cordialità ... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

caro dottore imbriano crede di lasciare il blog adesso o continuerà a utilizzarle come se fosse suo?
ci faccia sapere